Premessa
1/7 Évora - Lisbona ( Km 224 ) Partiti con l'intenzione di fermarci sulla costa sotto la città di Setubal, il brutto tempo ci ha portati invece direttamente a Lisbona, facendo una puntata a Cabo Espichel, assolutamente da non perdere, che ci ha dato il primo vero contatto con l' oceano. Nella piana vicino al faro e ai dormitori abbandonati dei pellegrini di un tempo diretti al Santuario molto suggestivo del capo, abbiamo avuto il piacere di incontrare uno dei pochi camper italiani del nostro viaggio guidato da una coppia di Pieve di Cadore "avventurieri" come noi, ma sulla via del ritorno in patria. Questo incontro è stato molto importante viste le preziose informazioni sul tragitto che la simpatica coppia aveva appena seguito e che coincideva con il nostro itinerario verso il nord del paese . Grazie anche al loro consiglio, ci siamo immediatamente diretti verso Lisbona, che abbiamo raggiunto passando il famoso ponte "25 Abril". A Lisbona è assolutamente necessario e consigliato sostare per tutto il periodo della visita al grande campeggio comunale sulla collina del Monsanto. Da qui si può prendere l'autobus che porta direttamente in centro.
2-3/7 Lisbona La città è stupenda e ben servita dai caratteristici tram colorati (elèctricos). "Mosteiro dos Jerònimos", "Torre de Belèm", "Rossio" "Baixa", "Praca do Comèrcio", "Alfama" sono solo alcuni dei ricordi più belli. La prima giornata è stata dedicata ai quartieri occidentali della città. In serata puntata al centro e salita al quartiere "Bairro Alto" con caffè al famoso "A Brasileira". Seconda giornata passata interamente all antico quartiere dell Alfama una delle poche zone di Lisbona sopravvissute al disastroso terremoto del 1755.
4/7 Lisbona - Ericeira (Km. 113) A pochi chilometri da Lisbona si trova Queluz con il "Palàcio Real" ( La "Versailles" dei portoghesi ) e i suoi giardini alla francese. A poche decine di chilometri la magnifica Sintra con i suoi castelli assolutamente da non perdere. In particolare non può che colpire il Palàcio da Pena con tutti gli stili presenti in un'unico palazzo ( arabo, gotico, barocco, rinascimentale e ovviamente manuelino lo stile tipicamente portoghese ). Nel nostro viaggio verso il nord del paese non poteva mancare una puntata al "Cabo da Roca" ( Finis Terrae ) , la punta più occidentale dell' Europa "dove finisce la terra e incomincia il mare". In serata arrivo al campeggio di Ericeira, un paese con una bella scalinata che scende su una magnifica spiaggia.
5/7 Ericeira - S.Martinho do Porto (Km. 121) Dopo una mattinata passata in spiaggia, ci siamo diretti a Mafra dove sorge un enorme convento "Palàcio Nactional de Mafra" con 900 sale e la biblioteca lunga 85 metri ( una delle sale più grandi del mondo ). Proseguendo piu' a nord ci siamo fermati a visitare il paesino medioevale di Obidos tutto circondato da mura dove, per le dimensioni delle vie, non e' possibile entrare con le autovetture private e tanto meno con il camper lasciato negli ampi parcheggi custoditi all' esterno del paese. In serata ritorno sulla costa al campeggio di Martinho do Porto.
6/7 S.Martinho do Porto Sul retro del campeggio una stradina porta ad una stupenda spiaggia libera e come tutte le spiagge della zona ampia e poco affollata. Un vero paradiso.
7/7 S.Martinho do Porto - Tomar (Km. 123) Una giornata dedicata ai monasteri di Alcobaça e Bathala passando per una breve visita e salita in funicolare al centro storico del caratteristico paesino di Nazarè. Basterebbe uno solo di questi due monasteri per giustificare l' intero viaggio. In serata arrivo al campeggio comunale di Tomar a una cinquantina di chilometri dalla costa. Il monastero di Alcobaça contiene tra laltro le tombe di Pedro I° e Ines de Castro. Le tombe sono una di fronte all altra e messe in quella posizione dallo stesso Pedro I° così da permettere lincontro dei due al momento della resurrezione. Il loro amore molto contrastato per ovvi motivi politici ( Ines de Castro era di nazionalità spagnola ) ha portato all assassinio della povera Ines per mano di alcuni sicari mandati dal padre dello stesso Pedro. La leggenda racconta che una volta al potere, Pedro I° abbia fatto riesumare la salma e posta sul trono avrebbe costretto tutte la corte al bacio della mano ormai scheletrica dellamata, non dopo aver strappato il cuore agli assassini della sua Ines.
8/7 Tomar - Figueira de Foz (Km. 174) Visita allo stupendo convento dei Templari di Tomar. Dopo una breve sosta a Fatima, ritorno sulla costa nel campeggio di Figueira de Foz. Come il monastero di "Santa Maria da Vitòria" a Bathala, il "Convento do Cristo " di Tomar, riempie il cuore di una tranquillità e pace interiore che solo in luoghi così belli si può provare.
9/7 Figueira de Foz Altra splendida spiaggia. 10/7 Figueria de Foz - Praia de Mira (Km. 105) Visita di Coimbra con la sua famosa Università e arrivo in serata al campeggio di Praia de Mira. 11/7 Praia de Mira Ancora una spiaggia stupenda. Indimenticabile serata sulla spiaggia deserta in compagnia di decine di gabbiani al sole del tramonto.
12/7 Praia de Mira - Vila Do Conte (Km. 190) Visita ad Aveiro, chiamata la Venezia del Portogallo (??) per i suoi canali e le sue gondole colorate; tutto bene, ma Venezia centra poco. Visita veloce a Porto, centro economico del Portogallo settentrionale, impossibile parcheggiare e nulla in confronto alle cose viste dei giorni precedenti. Infine il campeggio di Vila do Conte e' piccolo e superaffollato da roulottes e tende disabitate. Peccato, questo è stato l'unico giorno deludente di tutto il viaggio propabilmente solo per il poco tempo che abbiamo dedicato alla visita. Ci consoliamo pensando che tutto il resto è andato ottimamente.
13-16/7 Vila do Conte - Trento (Km. 2400) Purtroppo è ora di rientrare. Fortunatamente ci riconciliamo con il Portogallo grazie alla visita della piccola cittadina di Bragança sul confine spagnolo. Per il viaggio di ritorno passiamo per Zamora fermandoci nel bel campeggio di Tordesillas ( ottima paella ). Il nostro intinerario procede per Burgos dove visitiamo la splendida cattedrale; entriamo nella regione dei Paesi Baschi e arriviamo alla bella San Sebastian ( Donostia in basco, città gemellata con la nostra Trento); infine facciamo tappa a Pau, elegante cittadina francese non distante da Tolosa. Soddisfacente il campeggio di Pau, nonostante ci sia voluta un po di fatica per trovarlo, dovuta anche ad una parziale occupazione delle vie cittadine da parte degli abitanti che proprio quella sera festeggiano "La presa della Bastiglia". La mattina seguente passiamo per Tolosa senza fermarci per poi riprendere in senso inverso la strada dell'andata a Narbonne. Ultima tappa, varcato il confine Italiano a Sanremo, e nella giornata del 16, arrivo a Trento. Nei nostri cuori rimane il ricordo e il sapore dell'oceano con i suoi fari, i monumenti di Lisbona, i castelli di Sintra e dei monasteri di Alcobaça, Bathala e Tomar. Ma non ci dimentichiamo gli ottimi piatti a base di Bacalhau, sardine e pesce in genere e l'ottimo vino, il ritmo di una società non ancora completamente industrializzata e il sorriso della gente. Quanto basta per consigliare a tutti un viaggio in Portogallo ovviamente con il vostro camper che è sicuramente il mezzo più adatto. Note Finali Confini: Basta la carta d' identità i controlli sono praticamente insesistenti. Cambio: Con il nostro bancomat abilitato al prelevamento europeo (EC) non abbiamo mai trovato difficoltà. Si può prelevare fino ad un massimo di 40.000 Escudo per volta (circa 400.000 Lire). Meglio avere comunque una carta di credito per le spese più consistenti. In molte cabine con la Visa si può anche telefonare. Strade: Sempre buone, meglio un po di prudenza nelle strade interne. Campeggi: Sempre buoni, a buon prezzo, e poco affollati ( almeno nel nostro periodo ). Per il carico d' acqua non ci sono mai stati problemi. Problemi invece per lo scarico del nostro WC nautico, pochi i campeggi attrezzati. Rifornimenti: Nessun problema, gasolio a 1000 Lire !!! (1997) Rifornimenti alimentari: Molti supermercati e ipermetrcati ben riforniti. Ristoranti: Sempre buoni e a buon prezzo, anche quelli trovati nei campeggi. Vino: Non c'e' solo il Porto. Musei e monasteri: Prezzo medio di ingresso 5000 Lire a persona. Rullini: Prezzi elevati. Se è possibile portarseli da casa. Guide: Ottima le guide APA, EDT e Touring ( utile anche la guida ai Campeggi d'Europa). Come sempre molto aggiornata la cartina Michelin (n. 440) Km: Circa 5800. |